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PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA PER FONTE

Abstract: 
Nel 2019 la produzione totale di energia elettrica è stata di 293,9 TWh con un incremento del 35,7% rispetto al 1990. Il contributo complessivo delle fonti rinnovabili nella produzione elettrica, al netto della produzione da pompaggi e comprensiva della produzione da biomasse e rifiuti, è stato del 39,5% nel 2019.
DESCRIZIONE
L'indicatore misura l'energia elettrica prodotta da ciascuna delle fonti energetiche primarie.
Descrizione: 
L'indicatore misura l'energia elettrica prodotta da ciascuna delle fonti energetiche primarie.
Scopo: 
Valutare il contributo delle diverse fonti energetiche alla produzione di energia elettrica, al fine di aumentare l'utilizzo di combustibili meno inquinanti.
Rilevanza: 
È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
È semplice, facile da interpretare
È sensibile ai cambiamenti che avvengono nell’ambiente e/o delle attività antropiche
Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull’ambiente o delle risposte della società, anche in relazione agli obiettivi di specifiche normative
Fornisce una base per confronti a livello internazionale
Misurabilità: 
Adeguatamente documentati e di fonte nota
Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
Un’ “adeguata” copertura spaziale
Un’ “idonea” copertura temporale
Solidità: 
È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
È ben fondato in termini tecnici e scientifici
Presenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta dati
Comparabilità nel tempo
Comparabilità nello spazio
Principali riferimenti normativi e obiettivi: 
L'indicatore non ha riferimenti specifici con target fissati dalla normativa.
La Direttiva 2009/28/CE, recepita nell'ordinamento nazionale dal Decreto Legislativo 3 marzo 2011 n. 28, stabilisce le quote di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo al 2020 per ciascun Paese dell'Unione Europea; tali quote comprendono sia i consumi di energia da fonte rinnovabile per la produzione di elettricità, sia quelli per usi termici e nei trasporti. L'obiettivo indicativo per il settore elettrico al 2020, calcolato come rapporto tra la produzione elettrica normalizzata da fonti rinnovabili e consumo interno lordo, è pari al 26,4%. Essa prevede, inoltre, la possibilità di concludere accordi per il trasferimento statistico da uno Stato membro all'altro di una determinata quantità di energia da fonti rinnovabili e di cooperare tra loro, o anche con Paesi terzi, per la produzione di energia da fonti rinnovabili. L'obiettivo di consumo di energia rinnovabile assegnato all'Italia è pari al 17% del consumo finale lordo. Il Decreto Ministeriale 15 marzo 2012 ripartisce tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano la quota di produzione da rinnovabili al 2020 e determina gli obiettivi intermedi.
DPSIR: 
Determinante, Risposta
Tipologia indicatore: 
Descrittivo (tipo A)
Riferimenti bibliografici: 
TERNA S.p.A., Dati statistici sull’energia elettrica in Italia, anni vari
Limitazioni: 
Non compilato  
Ulteriori azioni: 
Non compilato  
Frequenza rilevazione dati: 
Annuale
Accessibilità dei dati di base: 
TERNA S.p.A, Dati statistici sull'energia elettrica in Italia
Fonte dei dati di base: 
Terna - Rete Elettrica Nazionale S.p.A.
Descrizione della metodologia di elaborazione: 
Il dato è disponibile a livello nazionale e regionale, con una classificazione delle fonti energetiche rinnovabili più aggregata (idraulica, termoelettrica, rinnovabile). A partire dal 2000, il GRTN (successivamente TERNA) pubblica i dati relativi ai consumi dei combustibili utilizzati nella produzione termoelettrica tradizionale solo in forma aggregata, per classi di combustibili.
Core set: 
Green growth OECD
Altri Core set: 
Non compilato  
Periodicità di aggiornamento: 
Annuale
Copertura spaziale: 
Nazionale
Copertura temporale: 
1990-2019
I dati, affidabili e accurati, vengono raccolti da Terna Rete Italia spa (gestore del sistema di trasmissione nazionale elettrica) mediante rilevazione censuaria sugli operatori del settore elettrico, con acquisizione via web, delle principali variabili elettriche. Il dato è pubblicato a livello nazionale e a livello regionale, con una classificazione delle fonti energetiche rinnovabili più aggregata (idraulica, termoelettrica, rinnovabile).
Stato: 
Medio
Descrizione/valutazione dello stato: 
Nel 2019 la produzione totale di energia elettrica è stata di 293,9 TWh, con un aumento dell'1,4% rispetto al 2018. Il contributo relativo del settore termoelettrico resta prevalente, con una quota sulla produzione lorda di energia del 66,6%, invariata rispetto all'anno precedente (Tabella 1).
Per quanto riguarda il contributo delle diverse fonti o combustibili, nel 2019 spiccano nel settore termoelettrico il ruolo del gas naturale (48,2%) e dei combustibili solidi (6,4%), mentre il contributo dei prodotti petroliferi e dei gas derivati è del 3,7% e 0,8% rispettivamente. La principale fonte rinnovabile, l’idroelettrico contribuisce per il 16,4% alla produzione elettrica nazionale (17,4% nel 2018). Le restanti fonti rinnovabili presentano una quota del 23,7% di cui la fonte geotermica rappresenta il 2,1%.

Trend: 
Positivo
Descrizione/valutazione del trend: 
Nel 2019 la produzione totale di energia elettrica è stata di 293,9 TWh (+35,7% rispetto al 1990) (Tabella 1). Nonostante negli ultimi anni si registri una ripresa della produzione elettrica, dal 2008 si è ridotta del 7,9% in seguito alla crisi economica e finanziaria. Nel 2019 si segnala un incremento del 5% della produzione elettrica lorda rispetto al valore minimo raggiunto nel 2014. L’energia di origine eolica e fotovoltaica è cresciuta di un fattore 8,7 dal 2008. Dopo un rapido aumento di elettricità prodotta da tali fonti dal 2007 fino al 2014, si osserva un arresto dei tassi di produzione elettrica.
La produzione termoelettrica mostra una contrazione dal 2008 al 2014 e una ripresa negli anni successivi. Nell’ultimo anno si registra un incremento dell'1,4% rispetto al 2018. Il contributo del settore termoelettrico (66,6% nel 2019) mostra una sensibile riduzione a partire dal 2007 (84,7%) raggiungendo nel 2014 il valore più basso finora registrato (63%).
Di particolare rilievo appare la diminuzione della quota di gas naturale (da 55% a 33,5% nel periodo 2007-2014) il cui posto è stato colmato dall’incremento della quota di rinnovabili (da 15,3% a 37,3%). Negli ultimi anni per il settore termoelettrico si registra l’incremento della quota di gas naturale a scapito dei solidi e petroliferi.
Variabili: 
Produzione di energia elettrica da fonte idroelettrica (GWh).
Produzione di energia elettrica da fonte geotermica (GWh).
Produzione di energia elettrica da fonte eolica e fotovoltaica (GWh).
Produzione di energia elettrica da fonte termoelettrica tradizionale (GWh).
Produzione totale di energia elettrica (GWh).
Commenti: 
Il contributo complessivo delle fonti rinnovabili nella produzione elettrica, al netto della produzione da pompaggi e comprensiva della produzione da biomasse e rifiuti, è stato del 43,1% nel 2014 e del 39,5% nel 2019 (Tabella 1). In termini generali la quota di produzione elettrica da fonti rinnovabili presenta un andamento variabile intorno a una media del 18,1% nel periodo 1990-2007 dovuto principalmente alla disponibilità di energia idroelettrica per cause meteorologiche. Successivamente fino al 2014 si registra una costante crescita del contributo delle fonti rinnovabili dovuta all’incremento dell’energia da fonti eolica, fotovoltaica e dalle biomasse. Dopo il 2014 si osserva una contrazione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili fino al 2017 seguito da due anni di costante incremento, andamento determinato dalla variabilità della produzione idroelettrica.

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