Autori:
Massimiliano BULTRINI,
Simona BUSCEMI
Abstract:
L’esposizione della popolazione agli inquinanti presenti in atmosfera in ambito urbano è stimata mediante un set d’indicatori, sviluppati originariamente nell’ambito del progetto EU/OMS - ECOEHIS. Questi indicatori, elaborati annualmente con progressivo perfezionamento di metodologie e criteri, vogliono fornire informazioni utili alla valutazione dell’efficacia delle attuali policies ambientali per la riduzione dell’inquinamento atmosferico, in relazione alla protezione della salute della popolazione. Secondo criteri adottati a livello UE, gli indicatori sono sviluppati utilizzando valori di concentrazione media annua d’inquinante, provenienti prevalentemente da stazioni di fondo urbano e suburbano, scelti come proxy di esposizione media della popolazione. Sulla base dell’informazione fornita dall’indicatore, nel 2019 l’esposizione media nazionale (24,5 μg/m3) è inferiore al valore soglia per la protezione della salute di 40 μg/m3, consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la quota di popolazione esposta a valori inferiori o uguali a 40 µg/m3 si attesta al 99,6%.
Descrizione:
L’indicatore fornisce una stima dell’esposizione della popolazione urbana alle concentrazioni di inquinante in outdoor permettendo il confronto della situazione tra diverse città e l’esposizione a livello nazionale. Può essere descritto come la concentrazione media annuale di NO2 a cui è potenzialmente esposta la popolazione in ambito urbano.
Inoltre, indica la quota della popolazione urbana che è potenzialmente esposta a concentrazioni medie annuali di NO2 che superano i valori di riferimento raccomandati dalle Linee guida dell'OMS.
L’indicatore si basa sull’elaborazione dei dati della concentrazione di NO2 in atmosfera misurati nelle stazioni di monitoraggio distribuite sul territorio nazionale, raccolti e archiviati in ISPRA nel database InfoAria, secondo quanto previsto dalla Direttiva 2008/50/CE (e dal Decreto legislativo di recepimento n. 155/2010) e dalla Decisione 2011/850/EU.
Inoltre, indica la quota della popolazione urbana che è potenzialmente esposta a concentrazioni medie annuali di NO2 che superano i valori di riferimento raccomandati dalle Linee guida dell'OMS.
L’indicatore si basa sull’elaborazione dei dati della concentrazione di NO2 in atmosfera misurati nelle stazioni di monitoraggio distribuite sul territorio nazionale, raccolti e archiviati in ISPRA nel database InfoAria, secondo quanto previsto dalla Direttiva 2008/50/CE (e dal Decreto legislativo di recepimento n. 155/2010) e dalla Decisione 2011/850/EU.
Scopo:
Misurare l’esposizione della popolazione urbana alle concentrazioni potenzialmente nocive di inquinanti in eccesso rispetto ai valori guida dell'OMS per la protezione della salute umana.
RILEVANZA - L'indicatore:
È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
È in grado di descrivere il trend senza necessariamente fornire una valutazione dello stesso
È semplice, facile da interpretare
È sensibile ai cambiamenti che avvengono nell’ambiente e/o delle attività antropiche
Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull’ambiente o delle risposte della società, anche in relazione agli obiettivi di specifiche normative
Ha una soglia o un valore di riferimento con il quale poterlo confrontare
MISURABILITÀ - I dati utilizzati per la costruzione dell’indicatore sono/hanno:
Adeguatamente documentati e di fonte nota
Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
Un’ “adeguata” copertura spaziale
Un’ “idonea” copertura temporale
SOLIDITÀ - L'indicatore:
È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
Presenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta dati
Comparabilità nel tempo
Comparabilità nello spazio
Principali riferimenti normativi e obiettivi:
Decreto Legislativo n. 155 del 13 agosto 2010 e s.m.i. in attuazione della Direttiva 2008/50/CE.
A Clean Air Programme for Europe - Communication from the Commission to the Council, the European Parliament, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions - "A Clean Air Programme for Europe", COM (2013) 918 final.
Il programma dell'UE per l'aria pulita (CE, 2013) ha fissato l'obiettivo a lungo termine di conformarsi alle linee guida dell'OMS sulla qualità dell'aria, che sono molto più rigorose degli standard fissati dalla direttiva sulla qualità dell'aria dell'UE e si basano su quanto è ritenuto necessario per garantire la protezione della salute umana (WHO, 2006).
I valori guida OMS rappresentano un obiettivo a cui tendere per ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana, e per gli NO2 il valore di riferimento annuale è pari a 40 µg/m3.
A Clean Air Programme for Europe - Communication from the Commission to the Council, the European Parliament, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions - "A Clean Air Programme for Europe", COM (2013) 918 final.
Il programma dell'UE per l'aria pulita (CE, 2013) ha fissato l'obiettivo a lungo termine di conformarsi alle linee guida dell'OMS sulla qualità dell'aria, che sono molto più rigorose degli standard fissati dalla direttiva sulla qualità dell'aria dell'UE e si basano su quanto è ritenuto necessario per garantire la protezione della salute umana (WHO, 2006).
I valori guida OMS rappresentano un obiettivo a cui tendere per ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana, e per gli NO2 il valore di riferimento annuale è pari a 40 µg/m3.
DPSIR:
Impatto
Tipologia indicatore:
Descrittivo (tipo A), Benessere (tipo E)
Riferimenti bibliografici:
Eurostat, Sustainable development in the European Union - 2011 monitoring report of the EU sustainable development strategy, European Union, 2011
https://ec.europa.eu/eurostat/documents/3217494/5731705/224-EN-EN.PDF
WHO/Europe: Environmental Health Indicators for Europe – a pilot indicator-based report. June 2004. WHO/Europe: Health risks of particulate matter from long-range transboundary air pollution
https://apps.who.int/iris/handle/10665/107565
WHO-World Health Organisation, 2006. Air Quality Guidelines. Particulate matter, ozone, nitrogen dioxide and sulfur dioxide. Global Update 2005, Copenhagen, WHO Regional Office for Europe Regional Publications.
EC, 2006 Development of a methodology to assess population exposed to high levels of noise and air pollution close to major transport infrastructure, prepared by Entec UK Limited (Appendix D).
https://ec.europa.eu/eurostat/documents/3217494/5731705/224-EN-EN.PDF
WHO/Europe: Environmental Health Indicators for Europe – a pilot indicator-based report. June 2004. WHO/Europe: Health risks of particulate matter from long-range transboundary air pollution
https://apps.who.int/iris/handle/10665/107565
WHO-World Health Organisation, 2006. Air Quality Guidelines. Particulate matter, ozone, nitrogen dioxide and sulfur dioxide. Global Update 2005, Copenhagen, WHO Regional Office for Europe Regional Publications.
EC, 2006 Development of a methodology to assess population exposed to high levels of noise and air pollution close to major transport infrastructure, prepared by Entec UK Limited (Appendix D).
Limitazioni:
Per alcune città si evidenzia l’assenza di valori o di stazioni di fondo urbano o suburbano.
Discontinuità delle rilevazioni da parte di alcune stazioni, durante l’anno e/o nel corso degli anni.
La popolazione considerata è quella residente al 31 dicembre dell’anno di riferimento che differisce da quella realmente esposta in outdoor all’inquinante poiché non è possibile misurare la popolazione effettivamente presente in città (es. lavoratori pendolari).
Discontinuità delle rilevazioni da parte di alcune stazioni, durante l’anno e/o nel corso degli anni.
La popolazione considerata è quella residente al 31 dicembre dell’anno di riferimento che differisce da quella realmente esposta in outdoor all’inquinante poiché non è possibile misurare la popolazione effettivamente presente in città (es. lavoratori pendolari).
Ulteriori azioni:
Applicazione di modelli ad alta risoluzione spazio-temporale, con l’uso di predittori spazio-temporali, dati satellitari, dati di monitoraggio della qualità dell’aria.
Frequenza rilevazione dati:
Annuale
Accessibilità dei dati di base:
ISPRA - Database InfoARIA;
ISTAT - www.demo.istat.it (consultati in data 29 gennaio 2021)
ISTAT - www.demo.istat.it (consultati in data 29 gennaio 2021)
Fonte dei dati di base:
ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)
ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)
SNPA (Sistema Nazionale per la protezione dell’ambiente)
Descrizione della metodologia di elaborazione:
Per il calcolo dell’indicatore esistono e sono utilizzati diversi metodi anche in base al livello territoriale cui si fa riferimento: 1) per una popolazione ristretta, l’esposizione a un inquinante ambientale nell’aria può essere calcolata come la concentrazione media annua misurata nell’area di residenza della popolazione; 2) per popolazioni più vaste, a scala nazionale o regionale, l’indicatore può essere presentato come la distribuzione percentuale della popolazione esposta in alcune categorie (fasce) di concentrazione annuale; 3) per scopi di valutazione dell’impatto sulla salute a larga scala (regionale, nazionale o per grandi città), l’indicatore può essere calcolato pesando il valore della concentrazione sulla relativa popolazione esposta (media pesata) Expy= SUM {(Pi/P)*Cyi} dove: Cyi è la concentrazione annua dell’inquinante y (NO2) nella sotto-popolazione i; P è la somma di tutti i Pi.
Dall’edizione attuale l’indicatore presenta delle modifiche in particolare la base dati di riferimento non sono solo le stazioni di fondo urbano e in assenza di queste di fondo suburbano, ma le stazioni di monitoraggio selezionate includono tipi di stazione classificati come “fondo urbano”, “fondo suburbano”, “traffico urbano”, “traffico suburbano”, “industriale urbano” e “industriale suburbano”.
Sono state utilizzate, inoltre, stazioni con serie di dati dotate di una raccolta minima del 90% (al netto delle perdite di dati dovute alla taratura periodica o alla manutenzione ordinaria) seguendo i criteri di cui all'allegato I del D.Lgs. 155/2010.
La concentrazione media annua di NO2 in una data area urbana è stimata con una media pesata dei valori di concentrazione medi misurati dalle stazioni di monitoraggio considerate, nel modo seguente: si calcola la media dei valori di concentrazione misurati dalle stazioni di fondo (cui si attribuisce una maggiore rappresentatività spaziale), quella dei valori di concentrazione misurati dalle stazioni di traffico e industriali (più influenzate direttamente dalla sorgente e con una rappresentatività spaziale meno elevata) e, quindi, si calcola la media pesata dei due valori con pesi proporzionali rispettivamente al 95% e al 5% della popolazione residente al 31 dicembre dell’anno di riferimento nel comune.
La scelta di tali pesi è giustificata facendo riferimento a uno studio per la Commissione europea di Entec UK Limited (EC, 2006), secondo cui in Europa, in media, il 5% della popolazione cittadina vive a meno di 100 metri dalle strade principali ed è quindi potenzialmente esposto a concentrazioni misurate nelle stazioni di traffico. Presumendo, conseguentemente, che il restante 95% della popolazione cittadina sia esposto a concentrazioni di fondo urbane e suburbane.
Il “valore di concentrazione medio nazionale” è calcolato come media pesata delle concentrazioni stimate per le aree urbane considerati con pesi proporzionali alla popolazione residente.
Infine, è stimata la distribuzione percentuale della popolazione residente esposta a diverse fasce di concentrazione di NO2.
Dall’edizione attuale l’indicatore presenta delle modifiche in particolare la base dati di riferimento non sono solo le stazioni di fondo urbano e in assenza di queste di fondo suburbano, ma le stazioni di monitoraggio selezionate includono tipi di stazione classificati come “fondo urbano”, “fondo suburbano”, “traffico urbano”, “traffico suburbano”, “industriale urbano” e “industriale suburbano”.
Sono state utilizzate, inoltre, stazioni con serie di dati dotate di una raccolta minima del 90% (al netto delle perdite di dati dovute alla taratura periodica o alla manutenzione ordinaria) seguendo i criteri di cui all'allegato I del D.Lgs. 155/2010.
La concentrazione media annua di NO2 in una data area urbana è stimata con una media pesata dei valori di concentrazione medi misurati dalle stazioni di monitoraggio considerate, nel modo seguente: si calcola la media dei valori di concentrazione misurati dalle stazioni di fondo (cui si attribuisce una maggiore rappresentatività spaziale), quella dei valori di concentrazione misurati dalle stazioni di traffico e industriali (più influenzate direttamente dalla sorgente e con una rappresentatività spaziale meno elevata) e, quindi, si calcola la media pesata dei due valori con pesi proporzionali rispettivamente al 95% e al 5% della popolazione residente al 31 dicembre dell’anno di riferimento nel comune.
La scelta di tali pesi è giustificata facendo riferimento a uno studio per la Commissione europea di Entec UK Limited (EC, 2006), secondo cui in Europa, in media, il 5% della popolazione cittadina vive a meno di 100 metri dalle strade principali ed è quindi potenzialmente esposto a concentrazioni misurate nelle stazioni di traffico. Presumendo, conseguentemente, che il restante 95% della popolazione cittadina sia esposto a concentrazioni di fondo urbane e suburbane.
Il “valore di concentrazione medio nazionale” è calcolato come media pesata delle concentrazioni stimate per le aree urbane considerati con pesi proporzionali alla popolazione residente.
Infine, è stimata la distribuzione percentuale della popolazione residente esposta a diverse fasce di concentrazione di NO2.
Core set:
Strategia di Azione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile in Italia (DELIBERA CIPE N. 57 DEL 2/8/2002)
Sviluppo sostenibile europeo (EUSDI) del 2015
Resource Efficiency Scoreboard
7EAP - Dati sull'ambiente
SDGs Indicators
Periodicità di aggiornamento:
Annuale
Copertura spaziale:
Nazionale
Comunale (224 / 7.914)
Comunale (224 / 7.914)
Copertura temporale:
2015-2019
L'indicatore è rilevante in quanto fornisce informazioni utili alla valutazione dell'esposizione della popolazione agli NO2, mostrandone l’andamento negli anni, correlabili con l’eventuale perseguimento degli obiettivi di riduzione dell’inquinamento atmosferico ai fini della salvaguardia della salute della popolazione. L’indicatore si basa sui dati di riferimento sulla qualità dell’aria che vengono misurati e raccolti ai sensi della direttiva quadro, che ne determina le regole per le misurazioni e garantisce l'accuratezza dei dati. |
Stato:
Buono
Descrizione/valutazione dello stato:
Nel 2019 l’esposizione media nazionale (24,5 μg/m3) è inferiore al valore soglia per la protezione della salute consigliato dall’OMS (40 μg/m3) (Figura 1).
Si rilevano valori delle medie annue che variano dai 4 ai 45 µg/m3 per i differenti comuni considerati. (Tabella 1)
Si stima che la quasi totalità della popolazione urbana nazionale (99,6%) sia esposta a una concentrazione di NO2 non superiore al valore soglia consigliato dall’OMS.
Si rilevano valori delle medie annue che variano dai 4 ai 45 µg/m3 per i differenti comuni considerati. (Tabella 1)
Si stima che la quasi totalità della popolazione urbana nazionale (99,6%) sia esposta a una concentrazione di NO2 non superiore al valore soglia consigliato dall’OMS.
Trend:
Positivo
Descrizione/valutazione del trend:
Come mostrato in Figura 1, nei cinque anni presi in considerazione, si registra nel complesso una tendenza alla diminuzione dei valori della media pesata nazionale, passando dai 30,2 μg/m3 del 2015 ai 24,5 μg/m3 del 2019, valori comunque al di sotto del valore soglia consigliato dall’OMS (40 μg/m3).
Nel periodo considerato, la quota di popolazione esposta a una concentrazione di NO2 inferiore al valore soglia consigliato dell’OMS cresce dal’83,8% del 2015 al 99,6% del 2019 (Figura 2).
Nel periodo considerato, la quota di popolazione esposta a una concentrazione di NO2 inferiore al valore soglia consigliato dell’OMS cresce dal’83,8% del 2015 al 99,6% del 2019 (Figura 2).
Commenti:
L’indicatore è rappresentativo per la valutazione dell’esposizione così come raccomandato nell’obiettivo prioritario 3 del 7° Programma di azione ambientale dell’UE “7th EAP Priority Objective 3: To safeguard the Union’s citizens from environment-related pressures and risks to health and well-being” , inoltre è utilizzato per monitorare i progressi degli Obiettivi di sviluppo sostenibile SDG 11 sul rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili e SDG 3 sulla buona salute e il benessere.
Titolo Tabella 1 : Stima di esposizione media annua comunale a valori di concentrazione di NO2 (2019) Fonte Elaborazione ISPRA su dati ISTAT e SNPA Legenda (*) Concentrazione media annua risultante da una media ponderata delle concentrazioni misurate dalle stazioni di fondo (urbano e suburbano) e di quelle misurate dalle stazioni di traffico e industriali (urbano e suburbano) con pesi, rispettivamente, del 95% e del 5%. Note Popolazione residente al 31/12/2019 (Dati post censimento scaricati in data 29/01/2021 dal sito http://demo.istat.it/) Comune Concentrazione media annua (*) Popolazione residente μg/m3 n Piemonte Borgaro Torinese 25 11,907 Chieri 21 36,413 Ivrea 24 23,215 Leini 23 16,398 Orbassano 31 23,284 Susa 15 6,174 Torino 36 857,910 Vinovo 28 15,102 Borgosesia 16 12,498 Vercelli 19 46,362 Cerano 25 6,693 Novara 27 103,287 Alba 21 31,516 Cuneo 23 56,311 Asti 24 75,051 Alessandria 25 92,876 Casale Monferrato 24 33,596 Biella 18 44,208 Cossato 18 14,312 Valdilana 11 10,725 Domodossola 20 18,068 Verbania 20 30,293 Valle D'Aosta Aosta 22 33,916 Lombardia Busto Arsizio 30 83,679 Ferno 23 6,736 Saronno 27 38,785 Varese 23 80,724 Cantù 26 39,790 Erba 21 15,974 Bormio 12 4,160 Morbegno 15 12,458 Sondrio 19 21,477 Arconate 25 6,649 Cormano 45 20,348 Milano 37 1,406,242 Pioltello 34 36,437 Rho 41 50,053 Turbigo 23 7,119 Bergamo 29 120,783 Calusco d'Adda 22 8,260 Filago 21 3,094 Osio Sotto 25 12,560 Brescia 30 196,340 Darfo Boario Terme 26 15,688 Lonato del Garda 18 16,622 Odolo 22 1,916 Sarezzo 26 13,247 Pavia 29 71,882 Vigevano 21 62,969 Voghera 22 39,006 Crema 28 34,504 Cremona 33 72,399 Mantova 24 48,835 Ponti sul Mincio 21 2,316 Viadana 25 19,713 Colico 21 7,927 Lecco 23 48,058 Valmadrera 20 11,393 Lodi 29 44,928 San Rocco al Porto 21 3,344 Tavazzano con Villavesco 25 5,861 Trentino Alto Adige Bolzano 28 107,843 Bressanone 28 22,591 Brunico 21 16,891 Borgo Valsugana 24 6,993 Rovereto 25 40,239 Trento 34 120,641 Veneto Legnago 23 25,230 Verona 23 259,087 Bassano del Grappa 19 42,773 Schio 20 38,971 Vicenza 31 109,855 Belluno 18 35,675 Feltre 13 20,451 Conegliano 22 35,065 Treviso 29 85,456 San Donà di Piave 35 42,250 Venezia 29 258,685 Padova 32 210,077 Adria 17 19,015 Rovigo 23 49,985 Friuli Venezia Giulia Malborghetto Valbruna 12 908 San Giovanni al Natisone 13 6,086 Udine 17 100,170 Trieste 24 201,613 Porcia 22 15,075 Liguria Sanremo 14 52,622 Savona 14 59,439 Campomorone 16 6,699 Genova 19 565,752 La Spezia 16 92,550 Emilia Romagna Lugagnano Val d'Arda 16 3,875 Piacenza 24 104,260 Colorno 16 9,103 Parma 21 200,455 Castellarano 17 15,340 Reggio nell'Emilia 24 171,084 Carpi 28 72,369 Modena 25 189,013 Sassuolo 19 40,278 Bologna 22 395,416 Cento 20 35,540 Ferrara 20 132,899 Cervia 14 28,555 Faenza 15 58,288 Ravenna 20 158,247 Cesena 23 97,465 Forlì 21 118,292 Savignano sul Rubicone 22 17,925 Rimini 22 149,335 Verucchio 13 10,007 Toscana Carrara 14 61,314 Bagni di Lucca 12 5,801 Capannori 22 45,497 Lucca 17 88,734 Viareggio 24 60,512 Montale 18 10,846 Pistoia 22 90,908 Firenze 16 366,927 Scandicci 26 51,043 Signa 19 18,569 Figline e Incisa Valdarno 18 23,569 Livorno 18 157,017 Piombino 12 33,180 Pisa 19 90,036 Pomarance 5 5,577 Santa Croce sull'Arno 22 14,424 Arezzo 16 98,259 Poggibonsi 17 28,763 Grosseto 18 81,912 Prato 29 194,223 Umbria Città di Castello 13 38,650 Gubbio 16 31,516 Magione 11 14,778 Perugia 19 164,880 Spoleto 31 37,389 Amelia 7 11,482 Narni 12 18,691 Orvieto 11 20,272 Terni 17 110,003 Marche Pesaro 27 95,152 Ancona 19 99,077 Chiaravalle 27 14,735 Macerata 12 41,047 Ascoli Piceno 14 47,404 Lazio Civita Castellana 12 15,614 Monte Romano 5 1,928 Civitavecchia 13 51,690 Colleferro 26 20,924 Roma 34 2,808,293 Fiumicino 28 76,097 Aprilia 20 72,859 Gaeta 23 20,071 Latina 23 127,037 Alatri 33 27,651 Anagni 23 21,071 Frosinone 27 44,831 Abruzzo Castel di Sangro 24 6,637 L'Aquila 15 70,019 Pescara 22 119,862 Francavilla al Mare 14 25,109 Ortona 9 22,340 Molise Campobasso 20 48,337 Campania Caserta 24 73,984 Benevento 14 58,338 Casoria 33 74,949 Napoli 18 948,850 Portici 21 53,485 Pozzuoli 19 79,407 San Vitaliano 31 6,448 Torre Annunziata 25 41,355 Ariano Irpino 8 21,497 Avellino 19 53,346 Battipaglia 19 50,411 Cava de' Tirreni 31 51,101 Salerno 29 131,556 Puglia Foggia 20 149,673 Bari 21 315,284 Casamassima 17 19,465 Grottaglie 10 31,189 Taranto 10 191,050 Brindisi 13 84,465 Ceglie Messapica 14 19,241 Francavilla Fontana 17 35,497 Mesagne 10 25,878 San Pancrazio Salentino 7 9,624 Torchiarolo 12 5,258 Campi Salentina 12 9,982 Guagnano 6 5,578 Barletta 20 93,275 Calabria Acri 15 19,937 Cosenza 20 65,623 Catanzaro 11 87,397 Lamezia Terme 13 68,206 Locri 9 12,192 Reggio di Calabria 14 174,885 Crotone 24 61,005 Vibo Valentia 8 31,451 Sicilia Trapani 12 65,841 Palermo 18 647,422 Partinico 26 30,917 Termini Imerese 8 25,593 Milazzo 12 29,935 Pace del Mela 6 6,197 San Filippo del Mela 6 6,812 Agrigento 4 57,592 Gela 9 72,187 Enna 6 26,368 Misterbianco 22 49,307 Augusta 10 34,657 Melilli 6 13,353 Siracusa 25 119,056 Priolo Gargallo 12 11,585 Sardegna Alghero 8 42,580 Olbia 16 60,154 Porto Torres 9 21,732 Sassari 12 125,273 Siniscola 9 11,509 Assemini 16 26,194 Quartu Sant'Elena 12 68,283 Sarroch 9 5,193 Monserrato 10 19,513 Santa Giusta 10 4,743 Portoscuso 4 4,958 Totale popolazione 19,549,217 Titolo Tabella 2: Distribuzione della popolazione esposta a fasce di concentrazione media annua di NO2 (2019) Fonte Elaborazione ISPRA su dati ISTAT e SNPA Legenda Note Popolazione residente al 31/12/2019 (Dati post censimento scaricati in data 29/01/2021 dal sito http://demo.istat.it/) Esposizione a valori di concentrazione (c) media annua Popolazione esposta Popolazione esposta μg/m3 n % 0 ≤ c ≤ 20 7,290,998 37 20 < c ≤ 30 6,106,552 31 30 < c ≤ 40 6,081,266 31 40 < c ≤ 50 70,401 0 c > 50 0 0 Totale 19,549,217 100 - Titolo Figura 1: Esposizione media della popolazione nazionale a concentrazione di NO2 (2015-2019)
Fonte ISPRA - Titolo Figura 2: Quota della popolazione esposta a fasce di concentrazione media annua di NO2 (2015-2019)
Fonte ISPRA