Autori:
Susanna D'Antoni, Stefania Ercole, Luisa Nazzini, Silvia Properzi
Abstract:
Il numero delle aree e la superficie marina protetta sono cresciuti costantemente nel tempo.
Attualmente in Italia sono presenti 39 Aree Protette Marine (APM), istituite in 10 regioni italiane; di queste, 29 sono Aree Marine Protette (AMP).
La Sicilia e la Sardegna sono le regioni in cui ricadono la maggior parte di aree protette marine sia in termini numerici, che di superficie marina protetta.
Tra il 2012 ed il 2019 a livello nazionale la superficie delle APM è aumentata dell’1,9%, grazie all’istituzione nel 2018 delle 2 Aree Marine Protette di Capo Testa - Punta Falcone in Sardegna e di Capo Milazzo in Sicilia.
Attualmente in Italia sono presenti 39 Aree Protette Marine (APM), istituite in 10 regioni italiane; di queste, 29 sono Aree Marine Protette (AMP).
La Sicilia e la Sardegna sono le regioni in cui ricadono la maggior parte di aree protette marine sia in termini numerici, che di superficie marina protetta.
Tra il 2012 ed il 2019 a livello nazionale la superficie delle APM è aumentata dell’1,9%, grazie all’istituzione nel 2018 delle 2 Aree Marine Protette di Capo Testa - Punta Falcone in Sardegna e di Capo Milazzo in Sicilia.
Descrizione:
L’indicatore descrive la superficie delle acque costiere italiane sottoposte a regime di protezione. In dettaglio oggetto dell’indicatore sono le acque ricadenti in Aree Marine Protette (AMP, istituite ai
sensi delle Leggi 979/1982 e 394/1991 e s.m.i.) e nelle altre tipologie di aree protette di cui all’Elenco Ufficiale Aree Protette (EUAP). Tutte queste superfici sono ricondotte complessivamente sotto la denominazione “Aree Protette Marine” (APM) dell’indicatore. L'Area Naturale Marina di Interesse Internazionale rappresentata dal "Santuario per i Mammiferi marini" non è inclusa nel computo delle superfici.
sensi delle Leggi 979/1982 e 394/1991 e s.m.i.) e nelle altre tipologie di aree protette di cui all’Elenco Ufficiale Aree Protette (EUAP). Tutte queste superfici sono ricondotte complessivamente sotto la denominazione “Aree Protette Marine” (APM) dell’indicatore. L'Area Naturale Marina di Interesse Internazionale rappresentata dal "Santuario per i Mammiferi marini" non è inclusa nel computo delle superfici.
Scopo:
Valutare il livello di protezione dell'ambiente marino, individuato attraverso la superficie delle acque costiere italiane ricadenti in Aree Marine Protette (AMP), istituite ai sensi delle Leggi 979/1982 e 394/1991 e s.m.i. e nelle altre tipologie di aree protette di cui all'Elenco Ufficiale Aree Protette (EUAP) con superfici protette a mare.
RILEVANZA - L'indicatore:
È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
È semplice, facile da interpretare
Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull’ambiente o delle risposte della società, anche in relazione agli obiettivi di specifiche normative
Fornisce una base per confronti a livello internazionale
MISURABILITÀ - I dati utilizzati per la costruzione dell’indicatore sono/hanno:
Adeguatamente documentati e di fonte nota
Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
Un’ “adeguata” copertura spaziale
Un’ “idonea” copertura temporale
SOLIDITÀ - L'indicatore:
Presenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta dati
Comparabilità nel tempo
Comparabilità nello spazio
Riferimenti normativi:
L 979/82 (Disposizioni per la difesa del mare);
L 127/85 (Ratifica ed esecuzione del Protocollo relativo alle aree specialmente protette del Mediterraneo);
L 394/91 (Legge Quadro sulle Aree Protette) e s.m.i.;
EUAP, VI agg. (DM 27.04.2010 GU n. 125 del 31.05.2010);
DM 17/05/2018, n. 102. Istituzione dell'area marina protetta «Capo Testa - Punta Falcone»;
DM 26/11/ 2018, n. 153. Approvazione del regolamento di disciplina dell’area marina protetta «Capo Milazzo» (pubblicato in GU n. 55 del 6-3-2019).
L 127/85 (Ratifica ed esecuzione del Protocollo relativo alle aree specialmente protette del Mediterraneo);
L 394/91 (Legge Quadro sulle Aree Protette) e s.m.i.;
EUAP, VI agg. (DM 27.04.2010 GU n. 125 del 31.05.2010);
DM 17/05/2018, n. 102. Istituzione dell'area marina protetta «Capo Testa - Punta Falcone»;
DM 26/11/ 2018, n. 153. Approvazione del regolamento di disciplina dell’area marina protetta «Capo Milazzo» (pubblicato in GU n. 55 del 6-3-2019).
Obiettivi fissati dalla normativa:
Non ci sono obiettivi specifici.
DPSIR:
Risposta
Tipologia indicatore:
Descrittivo (tipo A)
Riferimenti bibliografici:
EUAP, VI agg. (DM 27.04.2010 GU n. 125 del 31.05.2010)
Limitazioni:
L'indicatore fornisce informazioni di tipo quantitativo, senza valutare lo stato di attuazione, l'efficacia della tutela e le condizioni ambientali delle aree protette.
Ulteriori azioni:
Non previste.
Frequenza rilevazione dati:
Annuale
Accessibilità dei dati di base:
Consultazione dell'Elenco Ufficiale Aree Protette (EUAP) pubblicato in Gazzetta Ufficiale;
Consultazione del Common Database on Designated Areas (CDDA) pubblicato sul sito dell’Agenzia Europea per l’Ambiente.
Consultazione del Common Database on Designated Areas (CDDA) pubblicato sul sito dell’Agenzia Europea per l’Ambiente.
Fonte dei dati di base:
MATTM (Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare)
Unità di misura:
Ettaro (ha), Numero (n.), Percentuale (%)
Descrizione della metodologia di elaborazione:
I dati raccolti sono stati rappresentati in forma tabellare e grafica mediante elaborazione informatica.
L'incremento su base temporale del numero di Aree Marine Protette (AMP) istituite è stato calcolato prendendo come riferimento la data di firma del primo decreto di istituzione.
L'incremento su base temporale del numero di Aree Marine Protette (AMP) istituite è stato calcolato prendendo come riferimento la data di firma del primo decreto di istituzione.
Core set:
EEA - CSI
7EAP - Dati sull'ambiente
SDGs Indicators
Tipo rappresentazione:
Grafico
Tabella
Periodicità di aggiornamento:
Biennale
Copertura spaziale:
Nazionale, Regionale (10/20)
Copertura temporale:
1986-2019
L'accuratezza dei dati è elevata. L'affidabilità della fonte è massima, in quanto il MATTM è l'organo preposto per legge all'approvazione e pubblicazione dell'Elenco Ufficiale delle aree. La comparabilità nel tempo è ritenuta buona, mentre è ottima la comparabilità nello spazio. |
Stato:
Buono
Trend:
Positivo
Descrizione dello stato e trend:
Stato e trend possono considerarsi positivi in quanto numero e superficie marina protetta sono cresciuti costantemente nel tempo. Tra il 2012 ed il 2019 a livello nazionale la superficie delle APM è aumentata dell’1,9%, grazie all’istituzione nel 2018 delle 2 Aree Marine Protette di Capo Testa - Punta Falcone in Sardegna e di Capo Milazzo in Sicilia.
Titolo Tabella 1: Superficie delle Aree Protette Marine per regione e tipologia di area protetta Fonte Elaborazione ISPRA su dati MATT - V EUAP (2003); MATTM - VI EUAP (2010) e MATTM (2012 e sett. 2019) Legenda AANPN: Altre Aree Naturali Protette Nazionali ; AANPR: Altre Aree Naturali Protette Regionali ; AMP: Aree Marine Protette ; PN: Parchi Nazionali ; RNR: Riserve Naturali Regionali Note Regione Tipo di area protetta Nome Provincia Comune/i interessati Superficie a mare Superficie a mare Superficie a mare Superficie a mare Totale regionale 2003 2010 2012 2019 2019 ha ha ha ha ha Friuli-Venezia-Giulia AMP Golfo di Trieste-Miramare Trieste Trieste 30 30 30 30 1,314 RNR Falesie di Duino Trieste Duino Aurisina 63 63 63 63 RNR Valle Cavanata Udine Grado, Go 67 67 67 67 RNR Foce dell’Isonzo Gorizia Fiumicello, Grado, San Canzian d'Isonzo, Staranzano 1,154 1,154 1,154 1,154 Liguria AMP Golfo di Portofino Genova Portofino, Camogli, S.Margherita Ligure 346 346 346 346 5,140 AMP Cinque Terre La Spezia Riomaggiore, Levanto, Vernazza, Monterosso 2,726 4,591 4,591 4,591 AMP Isola di Bergeggi Savona Bergeggi 902 203 203 Toscana AMP Secche della Meloria Livorno Livorno 9,372 9,372 9,372 66,138 PN Arcipelago Toscano Livorno e Grosseto Capraia, Campo nell’Elba, Capoliveri, Isola del Giglio, Marciana Marina, Marciana, Portoferraio, Pianosa, Rio Marina, Rio nell'Elba 56,766 56,766 56,766 56,766 Lazio AMP Isole di Ventotene e S. Stefano (Isole Pontine) Latina Ventotene 2,799 2,799 2,799 2,799 4,204 AMP Secche di Tor Paterno Roma Roma 1,387 1,387 1,387 1,387 AANPR Gianola Latina Formia e Minturno 5 5 5 5 AANPR Villa di Tiberio Latina Sperlonga 10 10 10 10 AANPR Monte Orlando Latina Gaeta 3 3 3 3 Campania AMP Punta Campanella Napoli, Salerno Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Positano, Sant'Agnello, Sorrento, Vico Equense 1,539 1,539 1,539 1,539 22,441 AMP Regno di Nettuno Napoli Barano d'Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno, Serrara Fontana e Procida 11,256 11,256 11,256 AANPN Parco sommerso di Baia Napoli Bacoli, Pozzuoli 177 177 177 177 AANPN Parco sommerso di Gaiola Napoli Napoli 42 42 42 42 AMP Costa degli Infreschi e della Masseta Salerno Camerota, San Giovanni a Piro 2,332 2,332 2,332 AMP Santa Maria di Castellabate Salerno Castellabate 7,095 7,095 7,095 Puglia AMP Porto Cesareo Lecce Porto Cesareo, Nardò 16,654 16,654 16,654 16,654 20,347 AMP Torre Guaceto Brindisi Brindisi, Carovigno 2,227 2,227 2,227 2,227 AMP Isole Tremiti (Caprara, Pianosa, S. Nicola, S. Domino, Cretaccio) Foggia Isole Tremiti 1,466 1,466 1,466 1,466 Calabria AMP Isola Capo Rizzuto Crotone Crotone, Isola Capo Rizzuto 14,721 14,721 14,721 14,721 14,721 Abruzzo AMP Torre del Cerrano Teramo Pineto, Silvi 3,431 3,431 3,431 3,431 Sicilia AMP Isole Ciclopi Catania Aci Castello 623 623 623 623 79,895 AMP Isole Egadi Trapani Favignana 53,992 53,992 53,992 53,992 AMP Isola di Ustica Palermo Ustica 15,951 15,951 15,951 15,951 AMP Capo Gallo - Isola delle Femmine Palermo Palermo, Isola delle Femmine 2,173 2,173 2,173 2,173 AMP Isole Pelagie Agrigento Lampedusa e Linosa 3,230 4,136 4,136 4,136 AMP Plemmirio Siracusa Siracusa 2,429 2,429 2,429 AMP Capo Milazzo Messina Milazzo 591 Sardegna AMP Capo Carbonara Cagliari Villasimius 8,598 8,598 14,361 14,361 89,983 AMP Penisola del Sinis - Isola Mal di Ventre Oristano Cabras 32,900 25,673 26,703 26,703 AMP Tavolara, Punta Coda Cavallo Olbia-Tempio Loiri Porto San Paolo, Olbia e San Teodoro 15,357 15,357 15,357 15,357 AMP Capo Caccia-Isola Piana Sassari Alghero 2,631 2,631 2,631 2,631 AMP Isola dell’Asinara Sassari Porto Torres 10,732 10,732 10,732 10,732 PN Arcipelago della Maddalena Sassari La Maddalena 15,046 15,046 15,046 15,046 AMP Capo Testa -
Punta FalconeSassari Santa Teresa
di Gallura5,153 TOTALE 263,415 295,776 301,870 307,614 - Titolo Figura 1: Variazione annuale del numero cumulato delle Aree Marine Protette
Fonte Elaborazione ISPRA su dati EUAP e MATTM
Note NOTE: L'anno fa riferimento alla data di firma del decreto istitutivo - Titolo Figura 2: Ripartizione percentuale della superficie delle Aree Marine Protette secondo i livelli di zonazione
Fonte Elaborazione ISPRA su dati MATTM
Legenda Zona A , di riserva integrale, interdetta a tutte le attività che possano arrecare danno o disturbo all'ambiente marino. In tale zona sono consentite in genere unicamente le attività di ricerca scientifica e le attività di servizio. Zona B, di riserva generale, dove sono consentite, spesso regolamentate e autorizzate dall'organismo di gestione, una serie di attività che, pur concedendo una fruizione ed uso sostenibile dell'ambiente, determinano un impatto minimo. Zona C, rappresenta la fascia tampone tra le zone di maggior valore naturalistico e i settori esterni all'area marina protetta, dove sono consentite e regolamentate dall'organismo di gestione, oltre a quanto già consentito nelle altre zone, le attività di fruizione ed uso sostenibile del mare di modesto impatto ambientale. Zona D, presente solo in rari casi, prevede una regolamentazione meno restrittiva rispetto agli altri livelli di zonazione.
Il solo dato di superficie, tuttavia, non consente di risalire all'effettivo grado di tutela, che è strettamente correlato alla ripartizione nei diversi livelli zonazione. In figura 2 si può vedere che solo il 2,8% della superficie totale è sottoposta a vincoli di tutela integrale (zona A), mentre nella restante superficie le attività antropiche sono regolamentate coerentemente con gli obiettivi di protezione (Zone B, C e D). Il livello di protezione D, in cui le misure restrittive sono minime, è presente solo nelle AMP "Isole Egadi", "Regno di Nettuno" e "Torre del Cerrano" interessando però il 17,7% della superficie tutelata dalle AMP.
Come si evince da figura 1, il numero di AMP istituite è cresciuto in maniera modesta fino alla metà degli anni '90, mentre successivamente ha avuto un maggior impulso. Dal 2009 è avvenuta una stabilizzazione, fino alla istituzione nel 2018 di due nuove AMP.