Valutazione e autorizzazione ambientale
- Valutazione Impatto Ambientale
- Autorizzazione Integrata Ambientale (controlli)
- Valutazione Ambientale Strategica
- Autorizzazione Integrata Ambientale (istruttorie)
- CONDIZIONI AMBIENTALI CONTENUTE NEI PARERI VIA-LEGGE OBIETTIVOL'indicatore i riporta il numero di prescrizioni,contenute nei provvedimenti di VIA-Legge obiettivo per il periodo 2003-giugno 2018. In tale periodo le prescrizioni complessive sono state 4.878 relativi a 140 pareri positivi, con una media di 35 prescrizioni a parere.CONDIZIONI AMBIENTALI CONTENUTE NEI PROVVEDIMENTI VIA DI COMPETENZA STATALEL'indicatore permette di misurare la capacità di minimizzare l'impatto ambientale dell'opera oggetto del provvedimento di VIA, imponendo condizioni ambientali vincolanti e obbligatorie alla realizzazione e all'esercizio dell'opera stessa. L'indicatore evidenzia l'andamento negli anni del numero complessivo e del numero medio, per provvedimento, di condizioni ambientali contenute nei provvedimenti di VIA. Al fine di determinare l’indicatore sono state analizzate tutte le condizioni ambientali, impartite dal MATTM, dal MIBAC, dalle Regioni e dagli Enti locali presenti nei provvedimenti di VIA, individuando le prescrizioni la cui verifica di ottemperanza fa capo al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA). Nel periodo giugno 1989 – giugno 2018 si rileva una media di 36 condizioni ambientali per decreto, con un minimo di 6 nel 1989 e un massimo di 72 nel 2006. Il maggior numero di condizioni ambientali per gli “Impianti industriali ed energetici”è relativo alla componente “Atmosfera” seguito dal le componenti “Ambiente idrico” e “Suolo e sottosuolo”. Per le “Strade e ferrovie” le componenti che evidenziano il maggior numero di condizioni ambientali sono “l’Ambiente idrico” e “Rumore e vibrazioni”. Per gli “Elettrodotti, gasdotti, oleodotti” la componente con il maggior numero di condizioni ambientali è la “Flora, Fauna, Vegetazione, Ecosistemi”mentre per i “Porti, Aeroporti, Interporti e Piani regolatori portuali” la componente con il maggior numero di condizioni ambientali è “l’Ambiente idrico..CONDIZIONI AMBIENTALI CONTENUTE NELLE DETERMINAZIONI DIRETTORIALI DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VIA DI COMPETENZA STATALE.Le condizioni ambientali sono prescrizioni poste eventualmente dal provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA, relative alle caratteristiche del progetto ovvero alle misure previste per evitare o prevenire impatti ambientali significativi e negativi. Nel periodo 2004-2018 le condizioni ambientali contenute nei provvedimenti di assoggettabilità a VIA sono stati complessivamente 1.994 con una media di circa 6 condizioni per provvedimento. Le condizioni ambientali la cui verifica di ottemperanza è stata posta in capo al SNPA, nel periodo in esame,rappresentano circa il 26,8% dei casi. Con le modifiche al D.Lgs.152/2006 introdotte dal D.Lgs 104/2017, le modalità di prescrizione delle condizioni ambientali e lo svolgimento delle verifiche di ottemperanza sono state profondamente trasformate.DETERMINAZIONI DIRETTORIALI DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VIA DI COMPETENZA STATALEL'indicatore, che rappresenta il numero di Determinazioni direttoriali di Verifiche di Assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale (VAV) di competenza statale emanate annualmente dal MATTM, fornisce la risposta della Pubblica Amministrazione centrale riguardo ai processi decisionali relativi alle valutazioni ambientali. Dal 2004 e fino a giugno 2018 le procedura di verifica di assoggettabilità a VIA di competenza statale (positive, parzialmente positive, negative e archiviate) sono state 396 e si sono concluse con Determinazione direttoriale di non assoggettabilità a VIA nel 73,9% circa dei casi, ovvero 293 progetti non sono stati quindi sottoposti al procedimento di VIA. Nel primo semestre del 2018 le Determinazioni direttoriali di non assoggettabilità alla VIA sono state 15.PARERI VIA-LEGGE OBIETTIVOL'indicatore riporta il numero dei pareri di Valutazione di Impatto Ambientale per le opere sottoposte a Legge Obiettivo. Nel periodo 2003 -giugno 2018 la procedura di VIA della Legge Obiettivo si è conclusa positivamente in circa l'88% dei casi. Le tipologie di opere assoggettate al parere sono: autostrade/strade seguite da ferrovie, interporti, opere idrauliche, elettrodotti, opere portuali, altro. Dal 2003 fino a giugno 2018 i pareri totali espressi sono stati 159, di cui 140 positivi. La procedura è stata abrogata dall’articolo 216 del DLgs. 50/2016, pertanto, con la presente edizione dell’annuario si conclude l’analisi dell’indicatore.PROVVEDIMENTI DI VIA DI COMPETENZA STATALEL'indicatore mostra l'andamento negli anni del numero di progetti di competenza statale sottoposti a Valutazione di Impatto ambientale, la ripartizione negli anni degli esiti delle pronunce di compatibilità ambientale e la loro distribuzione in funzione delle tipologie di opere. Fornisce la risposta della Pubblica amministrazione centrale riguardo i processi decisionali relativi alle valutazioni ambientali. Nel 2017 sono stati emanati 44 provvedimenti VIA di cui 37 positivi con condizioni ambientali e 7 negativi. Nel primo semestre 2018 sono stati emanati 20 provvedimenti di VIA di cui 16 positivi e 4 negativi.
- CONTROLLI IMPIANTI DI COMPETENZA STATALENel 2017 il numero totale di impianti vigilati è risultato uguale a quello del 2016 sebbene da una parte si sia ridotto per le chiusure di alcuni impianti con conseguente cessazione dell’AIA e delle attività di controllo connesse e per il passaggio di competenze di alcune AIA da statali a regionali, mentre dall’altra parte è aumentato in quanto sono state emanate nuove AIA per nuovi impianti e per il passaggio di competenze di alcune AIA da regionali a statali. Il trend positivo, registrato negli anni 2009-2014, ha subito una leggera inversione nel 2015 per ragioni indipendenti dall’attività di controllo, per poi riconfermarsi positivamente sia nel 2016 che nel 2017. L'informazione riguarda l'attività di vigilanza e controllo che ISPRA svolge, in qualità di ente di controllo e con il supporto delle Agenzie regionali per l'Ambiente territorialmente competenti, presso gli impianti industriali soggetti al rispetto dell'Autorizzazione Integrata Ambientale di competenza Statale.
- PROCEDURE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DI COMPETENZA STATALE E DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOMEL'indicatore fornisce un quadro di sintesi dell'applicazione della VAS a vari livelli territoriali e nelle diverse realtà regionali. In linea generale le Regioni che nel 2016 mostrano maggiore attività nella pianificazione a vari livelli territoriali, ma soprattutto a livello comunale, sono Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto; seguono Piemonte e Toscana.
- PROVVEDIMENTI DI AIANel corso del 2017, il MATTM ha rilasciato, a 62 impianti, 119 provvedimenti di AIA statali così ripartiti: 29 relativi ai procedimenti di modifica non sostanziale, 12 relativi ai procedimenti di modifica sostanziale, 13 relativi ai procedimenti di adempimento, 3 relativi ai procedimenti di rinnovo, 59 relativi ai procedimenti di riesame e 3 relativi ai procedimenti di prima AIA. L’indicatore rappresenta e quantifica il numero di provvedimenti di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) di competenza statale, emanati nel 2017 dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM).RIDUZIONE DELLE EMISSIONI CONVOGLIATE IN ARIA DI MACROINQUINANTI (SOx, NOx, CO, Polveri)Le maggiori riduzioni di emissioni convogliate in aria riguardano (le SOx delle centrali termoelettriche e le SOx delle Raffinerie). L' indicatore rappresenta la riduzione delle emissioni convogliate in aria di SOx, NOx, CO e Polveri degli Stabilimenti IPPC soggetti ad AIA Nazionale, mostrando la differenza tra lo stato ambientale ante-AIA e post-AIA e di conseguenza la capacità di abbattimento di queste sostanze inquinanti mediante il rilascio delle AIA.Riduzione delle emissioni in aria di Microinquinanti (COV - Composti Organici Volatili)Nel 2016 la riduzione di emissione in aria di NMCOV si riscontra solamente nelle raffinerie. L' indicatore rappresenta la riduzione delle emissioni convogliate, diffuse e fuggitive in aria dei Composti Organici Volatili (COV) e dei Composti Organici Volatili Non Metanici (NMCOV) degli Stabilimenti IPPC soggetti ad AIA Nazionale, mostrando la differenza tra lo stato ambientale ante-AIA e post-AIA e di conseguenza la capacità di abbattimento delle emissioni convogliate di COV mediante il rilascio delle AIA. Per quanto riguarda le emissioni diffuse e fuggitive di COV e NMCOV, è soltanto stata determinata la quantità liberata in atmosfera.